Applicazione lenti a contatto con topografia
Applicazione di lenti a contatto
Esame della vista, prove lenti a contatto morbide e gas-permeabile , test pre-applicativi, topografia corneale. Individuazione o progettazione lente a contatto standard o su misura. Prove di tollerabilità e controlli post-applicativi . Istruzioni e insegnamento d’uso lenti, avvertenze, manutenzione e disinfezione
La topografia è una tecnica non invasiva che consente di misurare con estrema precisione la curvatura della superficie anteriore della cornea in modo da creare lenti a contatto che si applicano in maniera più corretta e precisa.
Controllo periodico, richiami personalizzati sulle scadenze e sostituzioni tramite l’App IlMioOttico iOS/Android, manutenzione e consigli su misura sono proposti in relazione alle necessità ed al problema visivo per un corretto uso delle lenti a contatto e per la loro conservazione.
Tessera punti fedeltà per acquisto di lenti a contatto morbide giornaliere. Spesso le lenti a contatto rappresentano la migliore scelta per correggere errori refrattivi in maniera semplice e confortevole.
Le Lenti a Contatto in realtà richiedono studi approfonditi per far coesistere difetti visivi, geometrie corneali, valutazione di film lacrimale e tessuti del segmento anteriore dell’occhio con le esigenze personali e finali del portatore. Le lenti a contatto morbide o gas-permeabili sono una valida alternativa all’occhiale per compensare tutti i vizi di rifrazione. L’uso delle lenti a contatto è l’ideale per lo svolgimento dell’attività sportiva.
Per un porto ottimale e adeguato delle lenti a contatto, è quindi necessario:
- un esame iniziale per comprendere esigenze personali e fisiologiche del portatore
- uno studio per individuare la lente più idonea
- un periodo di prova della lente a contatto
- un periodo di prova pratica per l’inserimento e la rimozione della lente a contatto con particolare assistenza e consulenza del personale ottico specializzato
- un controllo periodico (si consiglia almeno due volte l’anno) con lo specialista di riferimento.
- E’ bene avvalersi di personale professionale specializzato sia per la scelta corretta della lente a contatto in un mondo di proposte ormai sempre più ampio, sia per l’assistenza conseguente all’uso (pulizia, manutenzione, consigli per liquidi).
Differenza tra lenti a contatto morbide e rigide
- Le lenti a contatto morbide sono realizzate con un polimero idrogel della plastica, l’IdrossiEtilMetacrilato (HEMA), che ha un contenuto variabile di acqua (dal 38 al 70% ca.). Le dimensioni della lente sono comprese tra 13 mm e 14,5 mm. Lo spessore al centro parte da ca. 30 um
- Le lenti a contatto rigide sono realizzate con un materiale rigido, il PoliMetilMetacrilato (PMMA). Questo materiale puo’ essere combinato con altri tipi di materiali plastici, per aumentarne la permeabilita’ all’ossigeno. Le dimensioni delle lenti variano dagli 8 ai 10 mm. Lo spessore al centro e’ all’incirca di 100 um.
Tipi di lenti a contatto morbide
Le lenti a contatto morbide variano a seconda della correzione della rifrazione in base alla quale sono state prescritte, oppure in base alla geometria e al tipo di materiale.
I tipi principali di lenti a contatto comprendono:
- Sferiche Potere da singola prescrizione a 360 gradi sulla circonferenza della lente.
- Toriche Contengono tanto un componente sferico quanto un componente cilindrico per la correzione di prescrizioni che prevedono astigmatismo. Le lenti possono essere piu’ spesse su un meridiano oppure avere profili di spessore modificati per consentire alla lente di mantenere il corretto orientamento sulla superficie oculare.
- Disposable (Usa e getta)
Lenti a contatto sferiche o toriche che vengono realizzate per essere utilizzate per un certo periodo di tempo, ad esempio per una o due settimane o per un mese. Le lenti vengono generalmente vendute in confezioni blister combinate, ovvero in grado di coprire un periodo di 3 mesi, intendendo cosi’ incoraggiare l’utilizzatore gettare le lenti alla fine del periodo indicato. - Ad utilizzo prolungato
Lenti realizzate in materiale ad elevato contenuto di acqua e/o con uno spessore centrale molto ridotto per consentire il massimo livello di passaggio dell’ossigeno. Le lenti possono essere tenute anche la notte o anche per un certo numero di giorni senza doverle rimuovere (vedere i commenti sulle complicanze per ulteriori informazioni)
Tipi di lenti a contatto rigide
Le lenti a contatto rigide variano anch’esse in base al materiale e alla geometria della forma della lente. Le lenti a contatto rigide forniscono una nuova superficie frontale all’occhio e contribuiscono ad eliminare l’astigmatismo, perche’ la pellicola formata dalla secrezione lacrimale riempie il vuoto tra la lente e la cornea astigmatica.
- PMMA (PoliMetil-Metacrilato)
Materiale originale utilizzato per la realizzazione delle lenti a contatto rigide. - RGP Rigide Gas Permeabili
Una combinazione di PMMA e di altri polimeri al fine di aumentare la permeabilita’ all’ossigeno e di consentire un tempo di utilizzo piu’ prolungato. Le lenti sono spesso di diametro maggiore rispetto a quelle realizzate in PMMA per aumentarne la comodita’ di utilizzo.
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