Occhiali sportivi graduati
Il nostro centro si è affermato come punto di riferimento specializzato nell’occhiale sportivo graduato, soprattutto per chi pratica attività sportive troverà un servizio esperto ed efficace nel proporre la migliore soluzione. In alcuni occhiali sportivi si possono sostituire i filtri con lenti oftalmiche o con adattatori ottici, ma la sfida che queste montature sportive introducono nella progettazione ottica è elevata.
Lenti da vista per occhiali sportivi
Il grado di avvolgibilità dell’occhiale può generare, infatti, astigmatismi da raggi obliqui, aberrazione e interferenze periferiche. Ottica DMZ, insieme ad aziende leader nel settore delle lenti oftalmiche, ha sviluppato un programma di costruzione di lenti avvolgenti allo scopo di neutralizzare gli astigmatismi e le aberrazioni indesiderate. Cosi abbiamo la certezza di assicurare una visione nitida e puntuale anche per gli utilizzi più estremi.
Il portatore di lenti a contatto, sceglierà la soluzione dell’adattatore ottico (CLIP-IN) che permette di tenere i filtri originali dell’occhiale sportivo, mantenendo intatto caratteristiche ed efficienza di ogni colorazione e per chi usa le lenti a contatto, di utilizzare lo stesso occhiale da sole.
Negli ultimi 4/5 anni l’ametrope (colui che presenta un difetto della visione), non è più limitato o dipendente dalla lente a contatto per scegliere una montatura molto avvolgente o con dimensioni esagerate, perché i fabbricanti di lenti oftalmiche hanno sviluppato una gamma di lenti monolocali (per miopia o ipermetropia) e multifocali (per gli over 45 anni per semplificare) che si prestano ad essere consigliate su montature “curve” che aumentano il campo visivo.
Come trasformiamo gli occhiali sportivi in occhiali da vista?
In effetti nella scelta della montatura, definito l’aspetto “comodità”, la correzione visiva può essere fatta in due modi:
- Sostituendo il filtro esistente con una lente che presenta tutte le caratteristiche diottriche dell’ametrope, ma con delle colorazioni o trattamenti standardizzate (il fabbricante di lente non può realizzare colorazioni al campione che non ha preventivamente omologato). Anche su lenti molto curve, la tecnologia moderna permette di realizzare lenti curve “base 9” senza creare aberrazioni laterali che potrebbero ridurre il campo visivo. Infatti, il ciclista che deve correggere il suo difetto visivo utilizza spesso soluzioni antiquate e poco pratiche a discapito della leggerezza.
- Inserendo all’interno della montatura un apposito accessorio nel quale le lenti da vista non troveranno limitazioni diottriche. Questa soluzione presenta il vantaggio di mantenere i filtri originali (e quindi anche di sostituire con le lenti di ricambio) e di togliere l’aggiunta quando il ciclista vuole usare le lenti a contatto.
In entrambe i casi non è più un ostacolo adottare delle lenti correttive su montature sempre più curve ed ergonomiche (molto vicine all’occhio e avvolgenti sulla fronte).
Differenza con le montature da vista tradizionali
Le montature da vista tradizionali adottano il sistema di lenti perpendicolari con gli assi visivi. Paragonando la montatura sportiva all’occhiale tradizionale, la montatura sportiva non ha lenti parallele al piano frontale ma hanno un angolo da 15° a 30°.
È questa posizione particolare delle lenti nella montatura che provoca delle aberrazioni ottiche che dovranno essere prese in considerazione nel calcolo delle diottrie. Questo fattore di curvatura è importante anche per i “semplici” filtri solari curvi. Nello stesso modo in cui una lente colorata non è sinonimo di protezione se non ha un filtro UV, la lente curva se non è perfettamente plana e priva di aberrazioni può provocare un’affaticamento oculare (calo di concentrazione) e problemi di stereoscopia.
La montatura di occhiali per lo sport
La montatura deve calzare perfettamente, come fosse un paio di scarpe…deve essere della misura giusta. Non esitare a richiedere al tuo ottico una montatura che abbia caratteristiche di adattabilità personalizzata come per esempio i modelli Adidas specifici in ogni dettaglio anatomico:
- Regolazione dell’inclinazione delle astine, per migliorare la visione “verticale”
- Regolazione del nasello per ottimizzare la calzata
- La stessa montatura presenta diverse misure (quelle indicazioni numeriche, che troviamo sull’astina vicino al modello dell’occhiale) quindi è giusto scegliere quella più adatta al viso senza limitarsi all’unica proposta di un modello alla moda!
Alcuni fabbricanti propongono dei ricambi forniti di serie con la montatura, per esempio un paio di filtri con un’altra colorazione, sempre acquistabili in un secondo momento. L’occhiale da sole è molto tecnico e di conseguenza è giusto non banalizzare l’acquisto perché abbiamo visto un amico indossarli (abbiamo caratteristiche morfologiche e esigenze visive diverse) o pubblicizzato sul campione del momento.
È vero che il lato economico è importante ma non dobbiamo farci “abbagliare” dal marchio soltanto perché spesso l’occhiale non trova il suo giusto rapporto qualità prezzo. Un modello che vi propone una scelta di filtri e caratteristiche personalizzabile presenta una ricerca tecnologica e innovativa che si traduce in un costo superiore ad un semplice occhiale sportivo.
Tutte le considerazioni fatte valgono sia per lo sciatore che “ci vede bene” sia per quello che dell’occhiale non può farne a meno per correggere un difetto visivo. L’ametropia sarà quindi corretta perfettamente con le nuove tecnologie di lenti oftalmiche sostituendo direttamente i filtri della montatura con lenti specifiche o aggiungendo un clip-on con le lenti da vista all’interno della stessa.
Lo stesso ametrope può usare benissimo le lenti a contatto. A questo punto la soluzione del clip-on gli permette di usare indistintamente la stessa montatura senza sostituire i filtri originali, che a volte rappresentano il costo maggiore dell’occhiale. Privilegeremo le lenti a contatto morbide e a sostituzione giornaliera che sono in grado di compensare il 90% dei difetti visivi .
Il vantaggio della “giornaliera” è di essere molto sottile con un idratazione in grado di soddisfare il porto per tanto tempo anche per le “gran fondo”. Certo, l’uso va consigliato e spiegato da uno specialista della visione dopo un’accurata applicazione (Applicazione lenti a contatto), perché anche se “giornaliere” rimangono sempre un corpo estraneo che deve rispondere alle esigenze biofisiche quindi essere il più oculo-compatibile.
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